Beauty in Italia. Primo semestre 2015 a segno positivo

Beauty in Italia

Dalle rilevazioni Npd che analizzano l’andamento dei primi sei mesi dell’anno emerge un quadro del settore beauty a segno positivo: +0,4% rispetto alle vendite del 2014.


Nel dettaglio, le fragranze si confermano l’asse più importante, rappresentando il 40% del totale giro d’affari. Mentre, dopo più di tre anni di negatività, finalmente lo skin care rileva +0,4% rispetto al 2014. Stabile il make up.

Come ogni anno, l’autunno è il momento per riflettere sull’andamento del settore beauty nel primo semestre. A fornire un quadro preciso dello stato dell’arte è Francesca Comis, Senior Manager Beauty di Npd Group, che commenta per Allure i dati rilevati dalla loro indagine. Il comparto della bellezza ha chiuso la prima parte dell’anno con una crescita del +0,4 rispetto alle vendite dello scorso anno. Il segno positivo diventa ancora più importante se se si considera che le marche prestige sono cresciute del 1,7%. Le marche mass si confermano un driver negativo per il mercato, con flessioni a doppia cifra che comprimono la dinamica positiva del mercato prestige, in particolare per le categorie trucco e trattamento, nelle quali l’incidenza è più elevata.

Da sottolineare che il segmento prestige è in crescita in tutte le tre tipologie di prodotto: profumi, trucco e trattamento. E soprattutto non si tratta di un fenomeno solo italiano, i segnali positivi di crescita infatti provengono anche dagli altri paesi europei in cui Npd monitora il mercato beauty. Anche in Francia, UK e Spagna il totale comparto cresce grazie al contributo di tutti e tre gli assi.

Fragranze asse leader

In termini di fatturato, le fragranze si confermano l’asse più importante nell’ambito della categoria beauty. Rappresentano infatti il 40% del totale giro d’affari, registrando una crescita del +1% rispetto al 2014, grazie soprattutto al traino dei profumi femminili, a fronte di una sostanziale stabilità delle fragranze maschili.

La concentrazione di lanci nel segmento Eau de Parfume guida la crescita di questa tipologia di offerta dell’alcolico, sia a livello femminile dove si registra una crescita del +5%, sia a livello maschile, dove il fatturato è raddoppiato rispetto allo scorso anno. Altri elementi comuni nella dinamica positiva delle fragranze uomo e donna sono la crescita dei formati Extra Large, ovvero le confezioni superiori a 100ml, e la flessione dei derivati, che per entrambi i segmenti si traduce in una caduta del 10% circa di pezzi venduti. Trend differente invece per quanto riguarda le confezioni regalo che hanno contribuito positivamente alla dinamica delle fragranze femminili, crescendo del 10% in termini di confezioni vendute, mentre per i gift maschili il contributo risulta essere negativo con una perdita del 5%.

Skin care in ripresa

Dopo più di tre anni di negatività, il mercato del trattamento registra un trend positivo: +0,4% rispetto al 2014. Escludendo l’incidenza negativa delle marche mass, la crescita delle marche prestige dello skin care risulta essere ancora più significativa con il +2,2%. A trainare la crescita sono i prodotti specifici per il viso, con un incremento del 3,2%, e in particolare i prodotti anti-age, il cui fatturato è aumentato di quasi il 4%, registrando una crescita anche in termini di volumi movimentati. I principali driver delle crescita dei prodotti anti-età sono stati:

• i sieri, grazie ai lanci concentrati nei classici formati da 30 e 50 ml;
• le creme, nei formati “promo” da 75ml;
• i lanci nella texture olio e all’offerta dei sets cross category, proposti come regalo prodotti trucco.

Oltre alla crescita dei prodotti anti-età, che rappresentano il segmento più importante dello skin care con circa il 40% del totale giro d’affari, il comparto dei prodotti per il viso ha registrato un incremento grazie anche alla crescita di tutti gli altri segmenti: idratanti, prodotti per occhi e labbra, tonici. I prodotti trattamento, durante questo primo semestre, hanno beneficiato anche del contributo positivo dei solari che, grazie a una stagione particolarmente calda, hanno incrementato le vendite di più di un punto percentuale sia a valore sia a volume rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, nonostante la competizione da parte degli altri canali, in primis la farmacia. Continua invece la sofferenza dei prodotti per il corpo, in perdita del 5%, e dei prodotti igiene e capelli, con flessioni a doppia cifra.

Make up stabile

I prodotti per il trucco chiudono il primo semestre del 2015 stabili rispetto allo scorso anno. Ma questa apparente stabilità è il risultato finale di due trend opposti che si compensano: la flessione delle marche mass, in ribasso del 14%, e la crescita delle marche prestige che, grazie all’incremento di oltre due punti percentuali del fatturato, bilancia le perdite di fatturato del mass portando la categoria a un saldo finale pari a zero.

A comprimere ulteriormente la crescita del comparto make up è il contributo negativo dei prodotti per unghie, che continuano a diminuire il loro giro d’affari di quasi il 15%, mentre tutte le altre tipologie – trucco, viso, labbra e occhi prestige – crescono mediamente del 4% a valore, così come il volume è cresciuto in termini di pezzi venduti. I più importanti segmenti dei prodotti per il trucco – fondotinta, lip color e mascara, che sviluppano quasi la metà del totale fatturato make up – hanno fatto registrare delle crescite a valore sopra la media, rispettivamente del 5% il fondotinta, del 13% i lip e del +6% il mascara. Crescite che vengono confermate anche in termini di pezzi venduti. Le principali variabili che hanno guidato la crescita sono state:

• la miglior performance dei lanci, cresciuti del 10% rispetto al primo semestre del 2014;
• l’innovazione: il consumatore finale infatti ha premiato i prodotti multibenefit, come ad esempio il fondotinta unito a correttore o primer, e le nuove texture come i lip in olio i fondotinta in siero.

Il contributo alla crescita del mercato proviene anche da tutti gli altri segmenti e, a parte i prodotti per unghie, gli unici segmenti che hanno fatto registrare delle decrescite risultano essere gli ombretti e i lip gloss.